Progetti Energy e Cooperativa Sociale Multiforme Soave
Grazie all’impegno delle professoresse Costanza Ferrari e Maria Sorpresa, presso la Succursale del nostro istituto sono stati attivati i progetti “Energy” e “Cooperativa Sociale Multiforme Soave”. Gli studenti delle classi seconde hanno avuto l’opportunità di esplorare tematiche legate alla moda sostenibile e alla solidarietà sociale, approfondendo concetti fondamentali come la sostenibilità ambientale e l’importanza della cooperazione.
La moda veloce: un problema da affrontare
Un gruppo di studentesse provenienti da una scuola di Milano ha illustrato il fenomeno della “fast fashion”, ovvero la produzione rapida e a basso costo di capi d’abbigliamento. Questa industria ha un impatto negativo sia sull’ambiente che sulle condizioni lavorative delle persone impiegate nella produzione. Spesso, i lavoratori sono sottopagati e costretti a turni massacranti. Inoltre, i vestiti dismessi finiscono per accumularsi in enormi discariche, aggravando l’inquinamento.
Una moda non sostenibile: dati allarmanti
Durante l’incontro con le studentesse dell’Istituto Kandinsky di Milano, sono stati forniti dati significativi sull’impatto della fast fashion. Per esempio, per produrre un solo paio di pantaloni servono ben 3.900 litri d’acqua, una quantità pari al fabbisogno idrico di una persona per cinque anni. Per una semplice maglietta, ne servono 2.700. Oltre al consumo d’acqua, il settore contribuisce anche all’inquinamento e allo sfruttamento minorile.
Swap Party: una soluzione sostenibile
Un’alternativa concreta alla fast fashion è rappresentata dallo “Swap Party”, un evento in cui le persone possono scambiare vestiti senza utilizzare denaro, ma solo gettoni. Questa pratica favorisce il riuso degli indumenti e promuove l’economia circolare. L’idea, già sperimentata con successo nell’Istituto Kandinsky, potrebbe essere adottata anche dal nostro istituto per incentivare comportamenti più responsabili nei confronti della moda e dell’ambiente.
Cooperativa Sociale Multiforme Soave: un’economia più giusta
“Non è economia, se non è civile”. Questo è stato il messaggio principale del progetto Cooperativa Sociale Multiforme Soave, che ha guidato gli studenti nella creazione di idee imprenditoriali basate sui principi di fiducia, cooperazione e benessere collettivo. Tra le proposte emerse c’è l’”Associazione Aiuto Poveri Verona” (AAPV), un’iniziativa pensata per offrire alloggi temporanei e beni di prima necessità a persone in difficoltà, aiutandole a reinserirsi nel mondo del lavoro.
Un market per tutti: un aiuto concreto
Un altro progetto sviluppato dagli studenti è “Un Market per tutti”, una cooperativa solidale volta a supportare senzatetto, ex detenuti, immigrati e persone in difficoltà. Questo market, gestito da volontari in collaborazione con la Caritas e il Banco Alimentare, offre prodotti alimentari adatti a diverse esigenze, compresi articoli per persone con intolleranze. Con orari di apertura estesi e un’organizzazione basata sul volontariato, questa iniziativa mira a garantire un aiuto concreto e inclusivo per chi ne ha più bisogno.
Conclusioni
I progetti attivati nella Succursale del nostro istituto dimostrano come la scuola possa essere un luogo di crescita non solo culturale, ma anche sociale. Sensibilizzare gli studenti sulla moda sostenibile e sulla solidarietà significa prepararli a essere cittadini più consapevoli e responsabili, capaci di costruire un futuro più giusto per tutti.
a cura di G. Costarella, A. Scolari, M.Fossà, G.Rossi, G.Vitelli, S.Magagnotti, M.Cordioli, S.Pipirig, V.Chilcos classe 2G