La tradizione dei mercatini di Natale nasce in Germania alcuni secoli fa e ancora oggi si possono trovare in quasi tutte le città tedesche durante il periodo natalizio. Sicuramente i più famosi sono quelli di Norimberga. In questa città vengono chiamati anche Christkindlesmarkt, letteralmente il ”Mercatino del bambin Gesù”, che inizia il venerdì prima dell’inizio dell’Avvento e termina il 24 dicembre. Risalgono ad una tradizione antichissima, è uno dei più antichi mercatini tedeschi, e non solo, infatti le sue origini risalgono addirittura al XVII secolo. La tradizione dice che vennero istituiti da Martin Lutero. I mercatini si estendono a tutte le piazze del centro storico trasformando Norimberga nella fiabesca “città del Natale”. Le bancarelle sono costituite dalle tipiche casette in legno, che qui assumono un aspetto particolare, infatti hanno un tetto ricoperto di stoffa a righe bianche e rosse e devono seguire rigide regole sui prodotti da commerciare. Ciò che viene venduto deve essere direttamente collegato al Natale, come oggetti prodotti a mano di vario tipo, o giocattoli, ma viene vietato il commercio di palloncini, fuochi d’artificio e dispositivi elettronici. Questo perché si vuole cercare di conservare nel tempo un’antica tradizione locale che ha caratterizzato questa e molte altre città per secoli, tentando, per quanto possibile, di mantenerla immutata nel tempo. Nelle bancarelle, oltre agli oggetti di artigianato, si ha la possibilità di assaggiare le tipiche pietanze tedesche, ad esempio piccole salsicce con i crauti, dolci come il panpepato o bere il vin brûlé, in tedesco Glühwein. Oltre a queste bancarelle, esiste un piccolo villaggio dedicato proprio ai bambini con giostre e attrazioni adatte a più piccoli e alle loro famiglie. In più vengono organizzate diverse attività collegate al Natale, come ad esempio le rappresentazioni di cori giovanili e orchestre con i tipici canti natalizi. Inoltre, molto particolare, c’è anche il mercatino internazionale dove tutte le quattordici città gemellate con Norimberga, insieme a molte altre con cui è legata, portano qualcosa di tipico; si possono trovare specialità americane, la lana della Scozia, molti prodotti italiani e addirittura il caffè proveniente dal Nicaragua. Da oltre dieci anni anche la nostra amata Verona si è legata a Norimberga con i Christkindlesmarkt e ogni anno arrivano più di cento espositori nelle piazze del centro storico a portare i tipici piatti tedeschi insieme alle decorazioni natalizie. L’anno scorso a causa della pandemia non si sono potuti svolgere, ma quest’anno sono tornati occupando per la prima volta, oltre a Piazza dei Signori e Cortile Mercato Vecchio, come da tradizione, anche il Cortile del Tribunale e l’ex Arsenale. Qui è stata installata una nuova area per le famiglie con una pista di ghiaccio per pattinare e altre attrazioni per i più piccoli. Prima della pandemia riuscivano ad accogliere più di tre milioni di visitatori, mentre oggi le presenze sono limitate per rispettare le misure sanitarie legate al Covid. Sicuramente, rimangono un’importante attrattiva per i turisti che hanno la possibilità di godere appieno della magia del Natale in un’atmosfera unica nel centro storico di un’importante città come Verona.
Letizia Guadagnini 5C