La forza di superare il bullismo: storia di resilienza

Giovedì 23 gennaio 2025, noi ragazzi delle classi seconde della succursale dell’Istituto Lorgna-Pindemonte abbiamo avuto l’opportunità di assistere alla rappresentazione teatrale Ero un bullo, messa in scena dalla Fondazione AIDA. Lo spettacolo, tratto dalla storia vera di Daniel Zuccaro e ispirato all’omonimo libro, si è svolto nell’aula magna della succursale, nell’ambito dell’assemblea d’Istituto dedicata al tema del bullismo.

Questa esperienza ci ha permesso di riflettere sulle conseguenze di questo fenomeno e sull’importanza del cambiamento, offrendo uno spunto di consapevolezza e responsabilità per la nostra vita quotidiana.

La rappresentazione, interpretata da due ragazzi e una ragazza, ha affrontato con sensibilità un tema purtroppo ancora molto diffuso: il bullismo. Questa storia mi ha colpito profondamente perché mi ha portato a riflettere sulla mia esperienza personale.

Il bullismo è entrato nella mia vita sin dal primo giorno di asilo: alcuni genitori mi guardavano male e mi giudicavano solo perché ero più bassa degli altri, portavo gli occhiali con il laccetto e, all’età di quattro anni, usavo ancora il pannolino. Questo atteggiamento mi ha fatto sentire diversa e a disagio. Per proteggermi, mio padre ha iniziato ad accompagnarmi e a venirmi a prendere ogni giorno, e solo allora quelle persone hanno smesso di giudicarmi.

Alle elementari la situazione è peggiorata. Ho vissuto gli anni scolastici peggiori a causa delle prese in giro e delle vessazioni da parte di alcuni ragazzi più grandi. Frequentavo il DSC (Dopo Spazio Compiti), un luogo in cui, dopo la scuola, ci ritrovavamo per fare i compiti con le educatrici. Un giorno, mentre scendevo in mensa, un ragazzo di quinta (io ero in quarta) mi ha urlato nell’orecchio sinistro con tale violenza da causarmi una perdita del 70% dell’udito. Dopo quell’episodio, ho avuto paura di tornare a scuola e sono rimasta a casa per due settimane. Successivamente, altri ragazzi di quinta hanno iniziato a tormentarmi, arrivando perfino a spingermi giù per le scale antincendio. Quando mi facevo male, ridevano di me. È stato un periodo molto difficile, ma finalmente, in quinta elementare, le cose sono migliorate e ho vissuto un anno più sereno.

Ora frequento il Pinde e finalmente mi trovo bene: la mia classe, la 2G, mi ha accolta con calore e mi ha permesso di integrarmi senza difficoltà. In questa scuola mi sento serena e, finora, non è successo nulla di spiacevole. Guardando indietro, so che il mio percorso non è stato facile, ma ogni volta che ho vissuto episodi di bullismo ho trovato la forza di rialzarmi.

Il bullismo non va giustificato, ma contrastato con determinazione. Nessuno dovrebbe sentirsi solo o indifeso: parlarne e chiedere aiuto è fondamentale per fermarlo. Condividere la mia esperienza è il mio modo di sensibilizzare chi legge e di dare forza a chi potrebbe trovarsi nella mia stessa situazione.

Alice Erculiani 2G

Lo spettacolo teatrale Ero un bullo è tratto dalla storia vera di Daniel Zaccaro, raccontata nel libro omonimo di Andrea Franzoso. Per saperne di più clicca qui

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