Un altare de el Día de los Muertos: la tradizione messicana a scuola

Halloween, Dia de los muertos, Festa di tutti i Santi, cultura inglese, cultura messicana, cultura italiana. Tre culture diverse e tre feste totalmente diverse che possono essere oggetto di interessante approfondimento per gli studiosi delle lingue.
È questo ciò che è successo in classe prima C dove la professoressa di spagnolo Serena Parolini ha deciso di insegnare ai suoi alunni le abitudini della tradizione del “dia de los muertos”. Ma come fare per rendere meglio questi concetti? Con un progetto di bricolage. Ha coinvolto, infatti, i ragazzi nella creazione di un altare che solitamente i messicani costruiscono in onore dei familiari defunti. Nella tradizione l’altare, adornato di oggetti personali, funge da punto di riferimento per il morto, che, usanza vuole, il primo del mese di novembre torna sulla terra dei vivi per trascorrere del tempo insieme ai propri cari.

L’attività che più ha visto protagonisti gli studenti è stata la creazione dei fiori di carta crespa che hanno adornato non solo l’altare ma
l’intera classe nei giorni della settimana della festa. Ognuno di loro, chi più chi meno, ha tagliato e piegato carta per dare vita a un meraviglioso progetto composto di più di cinquantasette fiori rosa, gialli e arancioni di diverse dimensioni. C’è chi ha contribuito mettendo a disposizione scatole di scarpe per i gradini dell’altare, alcuni hanno preparato il Papel Picado di carta velina dei colori che richiamano la festività
messicana. Insomma ognuno ha dato il proprio contributo. L’impegno di tutti ha avuto il suo apice il giorno dell’allestimento ufficiale. La professoressa è entrata in classe munita di arco da addobbare con i fiori, scatole di riserva, teli colorati, sale purificatore, acqua in sostituzione della tequila, pan de muertos e insieme ai suoi ragazzi ha iniziato la sua ora.

Ognuno faceva qualcosa: molti incollavano magicamente i fiori sull’arco con lo scotch, altri, sempre muniti di questo strumento diventato indispensabile, decoravano la classe con il papel picado, altri ancora aiutavano la professoressa a sistemare gli scatoloni e le stoffe. Tra risate e
urla sono riusciti finalmente nella loro impresa: hanno costruito l’altare del dia de los muertos! Con gli occhi pieni di soddisfazione hanno scattato la foto che confermava tutta la loro fatica e sono usciti da scuola parlando del meraviglioso lavoro fatto.


Che dire, la professoressa è riuscita a trasmettere in modo originale e coinvolgente agli studenti della 1C la tradizione messicana che si tramanda da generazioni.

Classe 1C

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