Il 21 ottobre 2024, presso la Sala del Refettorio del Palazzo San Macuto, alla Camera dei Deputati a Roma, si è tenuto un il Forum nazionale “La nostra identità, la nostra natura. La sostenibilità secondo i giovani”. L’Istituto Lorgna Pindemonte, che ha lavorato al progetto per tre anni scolastici, ha avuto l’opportunità, insieme ad altre tre scuole di Milano, di partecipare all’evento, in cui gli studenti sono stati protagonisti di un dialogo con istituzioni, settore privato e società civile alla luce dei risultati del progetto di educazione ambientale ENERGY.
L’incontro è stato aperto dal Dr. Gianpaolo Silvestri, Segretario Generale dell’AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale), che ha sottolineato l’importanza dell’educazione alla cittadinanza globale nelle scuole, per formare futuri cittadini responsabili e consapevoli delle loro potenzialità, capaci di proporre valide alternative. Silvestri ha inoltre comunicato che il progetto ha coinvolto 10.000 studenti e 100 scuole di quattro regioni italiane: Liguria, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Il progetto “Energy”, promosso dall’AVSI e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è strutturato in cinque moduli realizzati in collaborazione con sette partner: APIS, CELIM, CAI, Carbonsink, EDISON, Banco Alimentare e Fondazione De Gasperi.
Di particolare interesse è stato l’intervento del Ministro Plenipotenziario Marco Rusconi, Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), che ha posto l’accento sull’importanza del rispetto della dignità umana e dei suoi bisogni come base per ogni progetto valido nella lotta al cambiamento climatico. Rusconi ha sottolineato la priorità dell’educazione scolastica come chiave per il cambiamento e ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento di esperti e attori, sia profit che no-profit, del settore privato. Ha anche evidenziato l’utilità di creare reti e collaborazioni sul territorio per connettere la scuola con la società civile, sintetizzando il concetto con una frase in inglese: “Do you care?” (te ne importa? / ci credi?).
Ha preso poi la parola la Direttrice della Fondazione De Gasperi, Dr.ssa Martina Bacigalupi, che ha messo in luce l’attualità del pensiero di Alcide De Gasperi, sottolineando l’importanza di ascoltare costantemente le nuove generazioni, che si trovano ad affrontare sfide sempre nuove. Ha inoltre affermato che la Fondazione considera la sostenibilità un impegno politico, economico e sociale.
A seguire, sono intervenute le quattro scuole partecipanti, ognuna rappresentata da quattro studenti. Il primo lavoro è stato presentato dagli studenti del Liceo Regina Mundi di Milano, in collaborazione con gli esperti di Carbonsink, che li hanno aiutati a valutare l’impatto ambientale dell’uso di metano nella loro scuola durante l’inverno. Gli studenti hanno concluso proponendo misure concrete, come promuovere l’installazione di pompe di calore e pannelli fotovoltaici nelle scuole. Il loro prossimo obiettivo sarà la creazione di un profilo social per divulgare i risultati ottenuti e sensibilizzare su tematiche ambientali più ampie.
Giunto il nostro turno, abbiamo presentato il resoconto delle attività svolte dall’Istituto Lorgna Pindemonte nel progetto “Energy”, a cui la scuola ha partecipato attivamente. Riassumiamo brevemente il nostro intervento. Il 5 giugno 2023, presso la Sala Lucchi del Comune di Verona, si è tenuto il primo incontro nazionale di “Energy”, collegato con numerose scuole italiane e con la scuola “Little Prince” di Nairobi. All’evento hanno partecipato l’assessore alle politiche giovanili, Jacopo Buffolo, e il direttore del Banco Alimentare, Massimiliano Mocellin. Significativa è stata anche la presenza della Green Influencer Teresa Agovino, che ha illustrato cosa significa essere un imprenditore sociale.
Il secondo incontro si è svolto il 23 gennaio 2024, in occasione della Giornata Mondiale dell’Educazione, dove ci siamo collegati con altre scuole per condividere esperienze sui progetti di educazione ambientale. In particolare, abbiamo avuto l’opportunità di dialogare con gli studenti della scuola “Little Prince” di Nairobi, che ci hanno lasciato insegnamenti straordinari. Abbiamo apprezzato la loro passione per lo studio e l’ambiente; per loro, la scuola rappresenta un luogo sicuro in cui si sentono protetti da eventi negativi. Ognuno di loro ha espresso il desiderio di studiare per poter contribuire al futuro del proprio Paese, caratterizzato da situazioni di precarietà. Più volte gli studenti hanno ribadito: “Education is key to success”, ovvero “l’istruzione è la chiave del successo”.
Il 16 aprile 2024, durante una giornata di scambio a Verona, ci siamo confrontati con altre scuole del Veneto e abbiamo redatto il “Manifesto sulla Sostenibilità” del progetto “Energy”. A questo incontro ha partecipato anche il consigliere Francesco Fasoli, delegato alle relazioni internazionali per la Cooperazione allo Sviluppo, in rappresentanza del Comune di Verona. Inoltre, gli studenti dell’istituto DIEFFE, con grande professionalità, hanno preparato un buffet all’aperto, che abbiamo apprezzato molto.
Abbiamo poi illustrato il progetto realizzato in collaborazione con il Banco Alimentare, introducendo i cestini per la raccolta dell’umido all’interno dell’Istituto. Queste sono alcune delle frasi pronunciate dai nostri compagni dopo l’intervento del volontario del Banco Alimentare, Dott. Marco Spadini:
“I Banchi Alimentari sono fondamentali, poiché potrebbero ridurre lo spreco alimentare.”
“È l’idea più brillante e umana degli ultimi anni, perché ancora oggi bambini e adulti soffrono la fame, e mangiare è un diritto di tutti, anche se spesso questo aspetto viene sottovalutato nel mondo.”
Il terzo gruppo, proveniente dall’Istituto Torricelli di Milano, ha presentato un progetto di “Green Chemistry” (chimica sostenibile), sperimentando la sostituzione di solventi inquinanti con molecole organiche non tossiche presenti nel tè, utilizzate in reazioni di colorazione.
Il quarto gruppo, dell’Istituto Professionale Kandinsky (indirizzo moda), ha illustrato un progetto volto a ridurre il fenomeno del “fast fashion”, un problema che colpisce tanto i Paesi più ricchi, che sprecano, quanto quelli più poveri, sfruttati per la manodopera a basso costo, in particolare quella infantile. Il loro progetto si è sviluppato su tre livelli:
- “Smonting” e “Denim Collection”, basati sul recupero di materiali di scarto provenienti da vecchi computer, come rame e altri metalli preziosi, utilizzati per creare gioielli, e pezzi di tessuto denim impiegati per confezionare nuovi abiti.
- Un’idea particolarmente originale che ha entusiasmato i presenti è stata lo “Swap Party”, una sorta di mercatino di scambio di abiti usati, organizzato all’interno della scuola.
In conclusione, sono intervenuti due relatori per commentare i nostri lavori:
- La Dr.ssa Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute, che si è complimentata con noi giovani per la consapevolezza raggiunta in termini di sostenibilità ambientale, informandoci che a Pollica, vicino Salerno, è stato creato un centro dedicato alla biodiversità del Mediterraneo, nel borgo dove è nata la dieta mediterranea.
- La Dr.ssa Laura Esposito, Responsabile della Sostenibilità di TIM, che ha parlato dello sviluppo dell’imprenditoria sostenibile.
Nonostante l’emozione per l’importanza del luogo istituzionale in cui ci trovavamo, siamo riuscite a essere chiare ed esaurienti, ricevendo i complimenti da alcuni ospiti.
Ringraziamo per questa grande opportunità la Coordinatrice del progetto “Energy”, Dr.ssa Valentina Frigerio, responsabile di AVSI, e la tutor del Veneto, Rosalba Armando, che ci hanno seguito con costanza nello sviluppo del progetto. Un ringraziamento va anche alle nostre insegnanti, Maria Sorpresa e Costanza Ferrari, e alla nostra Dirigente Scolastica, Prof.ssa Lorenza Dalla Tezza, per il supporto e l’accompagnamento in questo ambizioso progetto.
Martina Ferro e Sara Warnakulasuriya di 3^E