Pubblichiamo la lettera che gli studenti e le studentesse della 5G hanno scritto ai loro docenti alla vigilia dell’Esame di Stato.
Scrivere una lettera ci è sembrata la scelta più giusta per concludere insieme questo capitolo, sappiamo di non poter avere un tasto RESTART per ricominciare da capo, a 5 anni fa quando abbiamo varcato per la prima volta il portone della scuola, ma abbiamo pensato di scrivervi una
lettera, per ringraziarvi di questo percorso.
In una situazione come questa, probabilmente vi sarete già trovati chissà quante altre volte, tanti sono gli alunni e le classi che nel corso della vostra vita avete salutato, e con oggi speriamo di riuscire a trovare un po’ di spazio nel vostro cuore dove poterci inserire.
C’è chi conosciamo da più tempo, chi solo da un anno e che è andato via e adesso è qui tra noi, ma tutti nel vostro piccolo avete reso il nostro percorso indimenticabile, è proprio vero che ci rendiamo conto di quello che abbiamo nel momento in cui lo stiamo perdendo, perché solo adesso riusciamo ad apprezzare ognuno di voi nella vostra totalità.
Quando per la prima volta siamo entrati al Pinde eravamo dei ragazzini terrorizzati dalle superiori e dal percorso che ci avrebbe atteso, ora a distanza di cinque anni terrorizzati lo stiamo lo stesso, per la maturità ma questi ultimi giorni ci hanno permesso di capire che quelle mura già ci mancano e rimpiangiamo tutte le volte in cui durante le lezioni siamo andati a farci le passeggiate in corridoio o abbiamo voluto che il tempo scorresse più velocemente, perché adesso non si può più tornare indietro.
A settembre non ci sarà più la corsa per i posti migliori, non ci saranno più i panini, non ci sarà più la sveglia alle 6 e non ci saremo più noi, arriverà una nuova 1G, piena di ragazzini terrorizzati dal futuro e che aspetteranno soltanto che voi li prendiate sotto la vostra ala come avete fatto con noi.
Forse siamo stati una classe come tante altre o forse abbiamo fatto la differenza, tutti coi nostri pregi e difetti abbiamo imparato a conoscerci, rispettarci e a volte volerci bene. Così ci siamo presentati agli occhi del mondo agli occhi di chi ci guardava ogni giorno, agli occhi di chi aveva
davvero voglia di guardarci, e capire chi eravamo.
Nel corso di questi cinque anni abbiamo trascorso il tempo a scovare uno sguardo vero, cercando continuamente qualcuno che ci guardasse negli occhi, qualcuno che non giudicasse le nostre ansie le nostre continue battaglie, perché questo è il vero lavoro di un professore, che va oltre insegnarci il Past Simple o Verga, un professore con la P maiuscola lo si riconosce dal rapporto che instaura coi ragazzi, un professore con la P maiuscola si fa conoscere, non si mette sul piedistallo e ama il proprio lavoro.
Ecco voi siete l’esempio di questi professori, che nonostante vi abbiamo fatto dannare per cinque lunghi anni avete continuato ad insegnarci la vita, non fermandosi alle nostre braccia incrociate, alla testa bassa e a quel menefreghismo che accompagna un po’ tutti gli adolescenti.
Dopo cinque anni, dove non siamo più dei ragazzini ma ormai siamo degli adulti e possiamo solo dirvi grazie, perché ora ci rendiamo conto quanto la scuola ci abbia fatto maturare, crescere e resi consapevoli, consapevoli delle nostre qualità.
Conserveremo nel cuore tantissimi bei momenti, sarà difficile dimenticare tutte le risate, le litigate, e i pianti che ci hanno accompagnato in questi anni.
Siamo consapevoli che fare il professore non sia semplice, che sia uno dei lavori più belli che si possa scegliere di professare, nella vita ognuno di noi ha un senso e se quello di insegnare è il vostro, potete ritenervi soddisfatti di averlo compiuto, in una maniera straordinaria.
Non sappiamo cosa ci riserverà il futuro, ma oggi il nostro senso è quello di ricordarvi che siete speciali, solitamente siete voi prof che ci dite queste parole a noi ma il nostro pensiero stasera è rivolto solo ed esclusivamente a voi, non smettete mai di essere così, di amare il vostro lavoro, ricordatevi che state formando il futuro e questa è la miglior cosa che voi possiate fare.
Classe 5G (2019-2024)
