Riflessioni su “C’è ancora un domani” di Paola Cortellesi

È stata organizzata una proiezione speciale per tutte le classi seconde della succursale del film “C’è ancora un domani” di Paola Cortellesi. Gli studenti e le studentesse della IIG hanno poi condiviso pensieri personali. Pur essendo semplici, riflettono l’attenzione e la serietà della loro analisi.

“Il film “C’è ancora domani” parla di tematiche molto forti. Sono state presentate in maniera diretta, semplice per far capire al pubblico il loro significato. Già dalla prima scena del film sono rimasta sorpresa perché non mi aspettavo che iniziasse con una scena così forte: lo schiaffo di Delia. Mi rende particolarmente triste sentir parlare ancora oggi di tematiche che si pensava fossero state risolte molto tempo fa. Mi ha colpito molto la scena del pranzo con i parenti della famiglia del ragazzo alto locato, dove dopo aver aspettato che tutti se ne fossero andati di casa, il marito ha iniziato a picchiare la donna molto violentemente per aver rotto per sbaglio un cimelio di famiglia”. Giorgia Zecchinelli

La scelta del bianco e nero nel film mi ha colpito profondamente, trasmettendo emozioni intense e, almeno per me, simboleggiando sofferenza. La rappresentazione ingiustificata e disprezzante della donna da parte del marito e del suocero è stata scioccante, ignorando la fatica e i sacrifici che compiva quotidianamente per una misera paga inferiore a quella dei colleghi maschi. La protagonista, pur subendo ingiustizie, si mostrava sempre pronta a sacrificarsi e a prendersi responsabilità non sue, come nella scena delle pentole dimenticate sul fuoco. L’impegno nel confezionare una bella camicetta per andare a votare, insieme alle altre donne, evidenzia il desiderio di cambiare le sorti dell’Italia e migliorare le loro condizioni. Luca Zerlattini

“Questo film mi è piaciuto molto, ma soprattutto mi ha fatto riflettere molto perché si pensa che la non considerazione della donna succedesse solo una volta. In realtà tutti dovremo pensarci perché ancora oggi succedono episodi simili oltre ai femminicidi che avvengono ogni giorno e in continuazione. Nel 2023 tutto ciò è una cosa inaccettabile e sinceramente mi disgusta: questa società sta peggiorando in una maniera incredibile, e a dir la verità quando sento di maltrattamenti, di stupri nei confronti anche di giovani donne, mi vergogno come uomo. Queste cose devono terminare e dobbiamo tutti iniziare a muoverci, a rifletterci perché solo tutti insieme forse riusciremo davvero a fare qualcosa di sensato.” Thomas Pitteri

“Il film è stato abbastanza interessante, anche se alcune scene sono risultate ripetitive e noiose per me. Ho apprezzato particolarmente lo stile in bianco e nero. Consiglierei volentieri il film per la trama e le tematiche affrontate. In ogni caso, è un film che merita di essere visto, poiché riflette la realtà di un’epoca che, in alcune situazioni, non si discosta molto dalla realtà di oggi.” Marco Dalla Mora

Subito non ho capito il finale. Pensavo che Delia, la protagonista sarebbe scappata col meccanico, invece è andata a votare. La parte finale, quando tutti canticchiano con la bocca chiusa e si voltano verso il marito arrabbiato, facendolo andare via, l’ho interpretato come se le donne gli dicessero di tacere, perché votare è un loro diritto. Questo film mi è piaciuto molto: fa capire la situazione della donna a quel tempo e fa riflettere su come deve essere trattata e come dovrà esserlo in futuro senza essere quindi discriminata. Sabrina Filippini

“Il film “C’è ancora domani” mi ha colpito molto, soprattutto per la rappresentazione delle varie scene. Inoltre, mi ha fatto riflettere sulla costante trattamento delle donne come oggetti nel corso degli anni, senza riconoscerne il vero valore. Penso che il film abbia perfettamente ritratto la situazione reale che le donne vivevano all’epoca, insieme al desiderio di ottenere il riconoscimento dei propri diritti. Confrontando il film con la realtà attuale, noto una persistenza degli stessi problemi e, in alcuni casi, una peggioramento della situazione, il che mi rammarica.” Alessia Roman

“Personalmente, ho trovato questo film davvero interessante e toccante. Tratta di una tematica molto importante: la violenza sulle donne. Penso che la visione del film “C’è ancora domani”, specialmente in questo momento in cui quasi ogni giorno avvengono femminicidi, possa aiutare ad aumentare la consapevolezza su questo problema e a dare importanza a questa problematica affinché tali eventi sgradevoli possano avere fine.” Greta Damoli

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