Giornata mondiale dell’educazione con AVSI- Progetto Energy

Il nostro impegno, durato alcuni mesi, per preparare l’evento della giornata mondiale dell’educazione è stato coronato dal successo il giorno 24 gennaio 2024. La nostra classe, 2E, si è riunita alla 2B e alla 3E in aula magna della succursale in via Carlo Alberto per presentare i lavori sull’educazione ambientale e partecipare ad un collegamento con la scuola “Little Prince” di Nairobi in Kenya.

Le prime slide che abbiamo presentato riguardavano i bisogni personali, i bisogni della collettività e quelli del pianeta. In seguito, sono state affrontate le problematiche ambientali e le possibili soluzioni per combattere le emergenze climatiche, come ad esempio, la siccità, le ondate di calore, le inondazioni e l’aumento del livello del mare in otto paesi: Brasile, Cina, Filippine, India, Iran, Kenya, Mozambico e U.S.A.

Il lavoro della 2B riguardava invece l’aumento dell’effetto serra e i relativi cambiamenti climatici considerati dal punto di vista scientifico. Molto interessante è stata la spiegazione dell’impronta carbonica e dell’utilizzo dei crediti di carbonio come sistema compensativo all’emissione di CO2 dovuta alle attività umane.

La presentazione della 3E riguardava la storia e l’importanza del Banco Alimentare, nato per limitare lo spreco del cibo e aiutare le persone in difficoltà.Quest’ultima classe, inoltre, si è resa promotrice all’interno del nostro istituto della collocazione dei cestini dell’umido nelle aule rendendo così maggiormente consapevoli gli studenti della pratica della raccolta differenziata.

È stato particolarmente emozionante il momento del collegamento con la scuola di Nairobi, abbiamo potuto constatare una realtà diversa sia come scuola che come ambiente. I ragazzi della “Little Prince”  intervistati indossavano tutti una divisa, parlavano un perfetto inglese e ritenevano che la loro frequenza a scuola fosse la loro più grande opportunità della vita. Durante l’intervista, hanno sostenuto la necessità di cambiare i comportamenti quotidiani cercando di non utilizzare i combustibili fossili per cucinare e per scaldarsi e sfruttando, in alternativa, tecnologie green come i pannelli solari e i pannelli fotovoltaici. In questa scuola del Kenya, per coltivare le verdure che poi vengono servite nella loro mensa, è stata sviluppata la coltura idroponica, cioè una tecnica di coltivazione senza terra, solo con acqua e sostanze nutritive. Abbiamo apprezzato la loro passione per lo studio e per l’ambiente, la scuola per loro è un luogo sicuro nel quale si sentono protetti da qualsiasi evento negativo. Ognuno di loro ha espresso il desiderio di studiare per essere utile un domani al loro Paese, che si trova in una condizione di precarietà. Ascoltando le loro parole abbiamo riflettuto come tanti di noi, al contrario, denigrano la scuola e non vedono l’ora di abbandonarla, mentre più volte gli studenti e le studentesse dal Kenya hanno ripetuto “Education is key to success” ovvero “l’istruzione è la chiave del successo”.

È intervenuta anche l’influencer Camilla Agazzone dandoci dei consigli da mettere in pratica quotidianamente, come il risparmio dell’acqua o l’utilizzare i mezzi pubblici per il trasporto. Ci ha fatto anche riflettere sul problema del fast fashion, facendoci capire di non acquistare capi a basso prezzo per eliminarli dopo solo una stagione, perché la produzione dei tessuti è un’attività molto inquinante. Abbiamo scoperto anche che l’uso continuo del cellulare emette molta CO2 nell’ambiente, perché dietro un semplice clic c’è un’imponente macchina dell’informazione composta da enormi server con consumi di energia elevatissimi.

Concluso il collegamento, c’è stato un interessante intervento del presidente provinciale del WWF, Sig. Dall’O’ Michele. Ci ha fatto capire che la tutela dell’ambiente riguarda ognuno di noi e che possiamo impegnarci in progetti concreti di tutela della biodiversità, promossi da WWF, proprio vicino alla nostra città.

L’opportunità di conoscere la Fondazione AVSI ci ha permesso di approfondire le tematiche legate all’emergenza climatica in diverse parti del mondo. Ci ha inoltre offerto la possibilità di ascoltare le testimonianze di coloro che si dedicano a promuovere azioni concrete a tutela dell’ambiente, contribuendo così a una maggiore giustizia climatica globale.

Martina Ferro e Sara Warnakulasuriya di 2E

Gli studenti ringraziano la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Dalla Tezza, e le professoresse Ferrari, Cristalli e Sorpresa per aver offerto loro l'opportunità di conoscere la Fondazione AVSI.

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