Diario di viaggio Verona/Kerpen

Ci siamo incontrati alle 9 alla stazione di Verona Porta Nuova, dove abbiamo preso un treno per Monaco. Una volta arrivati, abbiamo fatto una sosta di un’ora circa prima di prendere un secondo treno che ci ha portati a Colonia, dove siamo arrivati alle 20.

Ritrovo alla caffetteria della scuola e compilazione di una scheda con il nostro partner. Successivamente, abbiamo partecipato a una lezione di italiano con il professor Rizza e verso le 10 abbiamo preso il bus che ci ha condotti al binario da cui abbiamo preso il treno per recarci a Colonia.

Arrivati alla stazione di Colonia, abbiamo subito visto il Duomo dall’esterno e poi salito i 533 gradini per ammirare la città dall’alto. La vista meravigliosa ci ha tolto il fiato, insieme agli scalini. Successivamente, è stata organizzata una caccia al tesoro in gruppi, con i nostri partner.

Verso le 12:30 ci siamo divisi per la pausa pranzo e il tempo libero, che abbiamo trascorso con un giro della città o acquistando souvenir come magneti o regalini.

Ci siamo ritrovati tutti davanti al Duomo e, insieme ai nostri partner, abbiamo deciso se rimanere nel centro di Colonia o tornare a Kerpen per svolgere un’altra attività.

Il secondo giorno ci siamo incontrati alla stazione di Horrem e abbiamo preso il treno per Bonn, dove siamo arrivati alle ore 9:00. A Bonn, abbiamo visitato innanzitutto il Museo della Storia della Repubblica Federale di Germania, uno dei musei più visitati in Germania, con un vasto numero di opere e oggetti esposti. La visita guidata in tedesco è stata tradotta in italiano dalle nostre professoresse.

Abbiamo appreso la storia tedesca dal 1945 a oggi. Il museo offre la possibilità di svolgere attività interattive come ascoltare e guardare video, nonché entrare in aerei e bar del passato. È stata un’esperienza coinvolgente e istruttiva che ci ha permesso di conoscere la storia della Germania in modo più interessante.

Alle ore 12 siamo andati nel centro di Bonn e abbiamo visitato il negozio della Haribo, poiché le caramelle fanno parte della storia della città, essendo nate in un piccolo quartiere di Bonn. Successivamente, ci siamo divisi per pranzare.

Ci siamo ritrovati alle 14:00 davanti al vecchio municipio della città, un edificio in stile barocco, per poi dirigerci verso la stazione e prendere il treno di ritorno.

Il terzo giorno abbiamo visitato la città di Aachen, nota in Germania per le sue sorgenti di acqua calda termale. Siamo stati accolti da una guida turistica che si è presentata con degli Aachener Printen, dolci tipici del posto. La guida ci ha illustrato la storia della città, di origine romana, evidenziando come fosse inizialmente sfruttata per le sue acque terapeutiche.

Abbiamo seguito la guida nella visita di alcune fontane e statue della città. La prima rappresentava il ciclo del denaro nel corso della vita dell’uomo, mentre la seconda rappresentava dei burattini dinamici pensati per il divertimento dei bambini che passano di lì.

Infine, siamo entrati nella cattedrale di Santa Maria, sede del vescovo della diocesi omonima. In particolare, abbiamo visitato la sala del trono, che contiene una vetrina con scettro, corona e spada dell’imperatore.

L’ultimo giorno ci siamo ritrovati a scuola alle 8, orario di inizio delle lezioni. Dopo una breve spiegazione, ci siamo divisi e, con i nostri partner, siamo andati nelle rispettive classi per seguire le lezioni al loro fianco. Abbiamo notato notevoli differenze nel modo di svolgere le lezioni rispetto all’Italia. Dopo le prime due lezioni di 90 minuti, intervallate da una pausa di 20 minuti, ci siamo riuniti con i nostri compagni per svolgere l’attività programmata: la preparazione dei waffle.

La preparazione e l’assaggio dei waffle è stato un momento molto divertente e coinvolgente, con la farina che volava e i tanti waffle sfornati. È stata un’esperienza che ci ha unito, anche con ragazzi con cui non avevamo mai parlato. Successivamente, ci siamo nuovamente divisi: alcuni hanno partecipato a una lezione di italiano, mentre altri hanno seguito la lezione dei loro partner.

Abbiamo concluso la giornata tornando a casa verso le 16. La sera, molti di noi hanno partecipato a una festa organizzata da un ragazzo tedesco, mentre altri sono andati al bowling.

Siamo partiti dalla stazione di Colonia, dove, dal treno, abbiamo salutato i nostri partner, alcuni di noi anche con le lacrime. Come all’andata, abbiamo cambiato treno a Monaco. Il ritorno è stato più movimentato rispetto all’andata: a causa di alcuni lavori sulla tratta Bolzano-Verona, siamo dovuti scendere a Bolzano e prendere un autobus che ci ha portati alla stazione di Porta Nuova. È stato un viaggio lungo, triste e sembrava non finire mai. Siamo arrivati a Verona sfiniti, ma con una bellissima esperienza alle spalle e, soprattutto, con nuovi amici.

A cura di Anna Seghetti, Maria Pasquali, Luca Crea.

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