L’esperienza della Scuola e della Vita in Famiglia Tedesca raccontata da tre ragazze della 4C.
Anche quest’anno il nostro istituto “Lorgna Pindemonte” di Verona si è incontrato con l’ “Europaschule” di Kerpen, in Germania, prendendo parte ad attività mirate a favorire la crescita personale, potenziare le conoscenze linguistiche e interagire con diverse tradizioni e culture.
Il programma ha previsto attività didattiche organizzate all’interno dell’istituto, una di queste è stata una visita accurata all’interno della scuola accompagnata dalla spiegazione del loro sistema scolastico.
Il Gymnasium der Stadt Kerpen è un liceo tedesco fondato nel 1968 e nel 2001 è stato certificato come “Europaschule” dal Ministero delle Scuole del Nord Reno-Westfalia.
La scuola è dotata di una segreteria, un auditorium, una caffetteria, una mensa, due palestre triple, una piscina, una biblioteca, armadietti per tutti gli studenti, di un pollaio e di diversi cortili.
In una settimana si svolgono 34 ore di lezione, divise in blocchi di 90 minuti.
Una settimana è costituita da giorni brevi, nei quali le lezioni terminano alle 13:20 e da giorni lunghi, in cui terminano alle 16:05. Ogni studente è libero di scegliere le materie scolastiche che preferisce con l’obbligo di frequenza di alcuni corsi indicati dalla scuola.
Soggiornare presso una famiglia ospitante all’estero offre un’opportunità unica perché gli studenti possono migliorare la propria padronanza linguistica e aumentare la propria sicurezza, acquisendo maggiore maturità e autonomia. Vivere con qualcuno che inizialmente è un estraneo, significa mettersi in gioco e sfidare se stessi in una gara di fiducia che permette allo studente di crescere e maturare.
Noi ragazzi delle classi 4A e 4C siamo stati ospitati dalle famiglie dei nostri partner tedeschi, con i quali abbiamo stretto fin da subito un forte legame d’amicizia e abbiamo potuto veramente venire a contatto con una realtà che, per quanto vicina a noi, presenta moltissime differenze. Dalla colazione in famiglia, alle cene con i fratelli e alle uscite con i nonni abbiamo vissuto cinque giorni molto intensi sperimentando una cultura e usanze differenti, arricchendo di molto il nostro bagaglio culturale e non vedendo l’ora di ospitare questi ragazzi nella nostra bellissima nazione.