È VERAMENTE LA VERONA DI SHAKESPEARE?

Ripercorrendo la nostra uscita didattica, alla scoperta di quanto ci resta dall’epoca di William Shakespeare, stiamo cercando una risposta a questa domanda: “È veramente la Verona di Shakespeare?”

Se pensiamo alla prima tappa presso la tomba di Giulietta, uno dei personaggi principali che caratterizzano la tragedia “Romeo e Giulietta”, la descrizione Shakespeariana di Verona potrebbe essere messa in dubbio. In effetti, da quanto ci è stato detto dalla guida non ci sono prove che attestino né la reale esistenza della ragazza né l’autenticità della tomba esposta ai visitatori.

In ogni caso, ci sono degli aspetti che confermano la Verona di Shakespeare, tra cui la concreta presenza della casa di Romeo, altro protagonista dell’opera, che attesta di conseguenza l’effettiva esistenza della famiglia dei Montecchi.

Al contrario, la casa dei Capuleti, ovvero della famiglia rivale, dove si pensa che Giulietta sia vissuta, sembra essere meno veritiera, il che smentisce ancora una volta la Verona di Shakespeare. 

Inoltre, molti elementi presenti all’interno dell’abitazione hanno prevalentemente uno scopo turistico e simbolico, in quanto donati dai produttori del film “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli. Tra i più significativi bisogna ricordare: il letto, dove i due innamorati trascorrono l’ultima notte insieme prima dell’esilio di Romeo dalla città, i vestiti e la stessa sala in cui l’autore racconta il primo incontro tra Romeo e Giulietta, al noto ballo dei Capuleti.

Dopo queste scoperte e considerazioni abbiamo constatato che rispondere al quesito iniziale risulta complicato, visto che ad oggi abbiamo a disposizione numerose fonti che confermano quanto detto dal drammaturgo inglese, ma allo stesso tempo ne abbiamo altrettante che mettono in contrasto quanto descritto da Shakespeare con il contesto storico dell’epoca.

Nonostante ciò possiamo concludere dicendo che questo percorso consente di diventare più consapevoli a proposito di molteplici aspetti legati sia alla nostra città (perché permette di venire a conoscenza di nuovi fatti riguardo a quell’epoca a noi lontana) sia all’opera di Romeo e Giulietta, scoprendo molti elementi che fanno da contorno alla storia, rendendo più chiare le vicende e le sue ambientazioni.

Angela Ciulla Silvia Martorana 4A

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