Manifesto della comunicazione non ostile

“Mi piace chi sceglie con cura le parole da non dire” Alda Merini

Il Manifesto della comunicazione non ostile è una carta che elenca dieci princìpi di stile utili a migliorare lo stile e il comportamento di chi sta in Rete.

Il Manifesto secondo la 4G

#1 Le persone migliori sono quelle che hanno il coraggio di dirti le cose in faccia, guardandoti dritto negli occhi. Molte persone si limitano a dire e scrivere i propri pensieri in rete con la paura di esporsi al mondo umano o chi si nasconde dietro a uno pseudonimo. Yasmine Bernaki

#2 Le parole sono una forma di espressione che ci accompagna dal giorno zero, imparare a parlare è una delle prime cose che, coloro con più esperienza, ci insegnano.  Può sembrare scontato, ma le parole possono incidere molto sulla vita di tutti noi; quello che può sembrare durare una frazione di secondo, potrebbe distruggere moralmente il prossimo. Ikram Elfarssani

#3 Penso che “le parole danno forma al pensiero” perché ogni cosa, ogni movimento, e ogni qualunque forma di comunicazione che per una persona non ha conseguenze, ma per un’altra è tutt’altro. Ci accorgiamo che quella parola ha un peso quando proviamo quella sensazione sulla nostra pelle e da quel momento si fa sempre caso a come ci si esprime, a volte capita anche di non parlare per timore di dire qualcosa di sbagliato che possa inconsapevolmente ferire l’altra persona. Aurora Farina

#4 Nella società attuale si tende sempre a parlare prima di sapere, conoscere  e quindi ascoltare, non solo tramite l’udito ma anche attraverso il cuore, il corpo e la mente. L’ascolto è alla base di tutte le conoscenze, alla base del sapere e del suo insegnamento. Alice Sonato

Un punto che mi ha colpito è il punto 4, man mano che si matura e si affrontano esperienze che ci fanno crescere si inizia a capire che molto spesso le persone intorno a noi hanno idee e pensieri differenti e seppur non coincidono coi nostri, bisogna ascoltarli e cercare di comprenderne le motivazione. Vittoria Benfatti

#5 Le parole sono un ponte, ed è necessario che questo ponte sia ben costruito per comunicare al meglio con gli altri, io penso che esprimersi facendosi capire sia un punto fondamentale della nostra soci, e se si scelgono bene anche le parle giuste si può evitare di ferire altre persone . Ci sono persone molto sensibili e le parole hanno un tremendo peso, specialmente per quelle persone. Bisogna quindi esprimersi al meglio proprio per evitare di far star male altri. Mosè Gobbetti

#6 Alla maggior parte delle persone, uomini o donne che siano, importa l’opinione altrui, probabilmente per le varie insicurezze che hanno. In pochi altri casi, l’opinione altrui non tocca il soggetto preso in causa, questo perché riescono a non dare peso a ciò che gli viene detto. Diego Fasoli

Uno dei punti che mi ha colpito di più e con cui sono d’accordo è il punto 6 che dice: ”Le parole hanno conseguenze, so che ogni mia parola può avere conseguenze piccole o grandi“. Condivido fortemente questo punto perché anche l’uso di una parola rispetto ad un’altra può cambiare il senso del discorso e, come può per qualcuno non significare nulla una parola di troppo, per qualcun altro potrebbe essere il limite che cercavano di non superare. Bisogna sempre ricordarsi che quando si sta assieme ad altre persone, o quando si usano i social media, non si è mai da soli e che con un commento che per noi può sembrare innocuo, si può rovinare la giornata ad un’altra persona. Vittoria Benfatti

Le parole hanno un peso sia nella vita che sugli schermi, e per carità smettiamola di difenderci tirando in ballo l’ironia o il sarcasmo. Le parole hanno un peso e certe ferite resistono nel tempo. Tommaso Barile

“Le parole sono la voce dei nostri pensieri, ci permettono di comunicare, apprendere e trasmettere emozioni.” “Dobbiamo prenderci la responsabilità delle conseguenze, e se abbiamo sbagliato, chiedere scusa.” Simona Ticlenco

Ogni parola che diciamo ci espone alle interpretazioni delle persone con cui parliamo, infatti diamo la possibilità agli altri di giudicare e controbattere, come del resto facciamo noi. Le parole hanno conseguenza anche al primo incontro con una persona, a seconda di quello che si dice l’interlocutore si fa un’idea di come si è, del carattere, infatti è risaputo che il giudizio che si dà a primo impatto avrà sicuramente conseguenze sul rapporto che si avrà con quella persona. Linda Zivelonghi

Molto spesso delle parole poco pensate o comprese male dall’altra persona possono ferire e avere effetti che noi non possiamo neanche immaginare. infatti sono d’accordo con il punto 6 perché ragionare su quello che si sta dicendo e trovare le parole giuste per farlo è molto importante e non va sottovalutato. Andrea Bertassello

#8 “Le idee si possono discutere. Le persone si devono rispettare.” Questo è uno dei punti presenti nel Manifesto della comunicazione non ostile. Quando si discute con una persona, che ha idee differenti dalle nostre, bisogna ricordare di non considerare la persona davanti a noi come un nemico, al contrario, si deve ascoltare e rispettare, in quanto il rispetto deve essere reciproco tra le due parti. Luisa Zotica

#9 “Mi piace chi sceglie con cura le parole da non dire”. Questa celebre frase di Alda Merini mi ha sempre fatto molto riflettere perchè mi fa capire l’importanza del dare un peso alle parole per evitare di ferire qualcuno.  Nella vita è sempre bene essere schietti, sinceri ed esprimere le proprie opinioni ma utilizzando sempre un linguaggio civile e rispettoso. Michelle Kullaj

#10 Io molte volte preferisco stare in silenzio e non intervenire, spesso con i miei genitori perché conoscendo il carattere di mia madre preferisco nelle discussioni stare zitto e darle ragione . Con i miei amici invece mi sento più libero di controbattere anche se molte volte le nostre discussioni portano a litigi . Luca Gallazzi

Le conseguenze delle parole possono essere varie, gravi o meno gravi, ed in alcuni casi causare dei veri e propri problemi che possono riguardare anche la salute. Basta prendere in esempio i disturbi alimentari dei giovani, che in alcuni casi casi sono causati da bullismo anche verbale. Penso che per questo motivo nelle scuole sia estremamente necessario fare dei corsi che possano far comprendere ai ragazzi, ma anche ai professori, l’utilizzo di un linguaggio verbale e del corpo per una crescita serena. Maya Iannello

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