Jacopo Lugoboni e Jari Leo Dal Zovo hanno partecipato, rispettivamente nella categoria SENIOR e JUNIOR, alle Olimpiadi Regionali di Economia e Finanza e hanno accettato di concedere una piccola intervista a Stepa Zivkovic, Rappresentante d’Istituto.
Jacopo e Jari si sono classificati al secondo posto nella graduatoria regionale delle rispettive categorie. Potrebbero quindi essere considerati i migliori studenti di economia dell’Istituto. Ci sembrano ragazzi molto determinati e con le idee chiare sul loro futuro. Sono di poche parole, ma ben pesate e mai superficiali.
Innanzitutto parlateci un po’ di voi
JACOPO: “Sono Jacopo, ho ormai 18 anni e vengo da Pescantina (VR). Mi piace la scuola e quello che dà, in tutte le sue forme. Amo lo sport e il tempo libero e cerco di essere sempre super performante ed organizzato. Ho scelto di fare le Olimpiadi per mettere alla prova me e le mie conoscenze e abilità”.
JARI: “Mi chiamo Jari ho 14 anni, pratico tennis e non amo parlare di me stesso”.
Continuerete a studiare economia, suppongo
JACOPO: “Probabilmente si, pensavo di intraprendere un percorso bancario… una laurea triennale in economia aziendale e poi scegliere una magistrale lasciando anche spazio ad un bel Erasmus+. Conoscere le altre lingue e le diverse culture è secondo me essenziale ed obbligatorio per svolgere ruoli importanti nella nostra società.
JARI: “Credo proprio di sì. Mi sono trovato bene sia con i professori sia con la materia stessa quindi penso proprio che proseguirò il mio percorso di studi”.
Per quanto riguarda l’esperienza delle Olimpiadi, cosa potete raccontarci
JACOPO: “Molto bella, soprattutto formativa. Ogni anno la scuola dovrebbe presentare un candidato per ciascun ruolo (junior e senior) avendo così maggiori possibilità di portare “in nazionale” uno studente del “Lorgna-Pindemonte”. Le materie che abbiamo affrontato sono Finanza, Economia Politica e un pochino di Economia Aziendale”.
JURI: “Niente di troppo eclatante. La preparazione non ha richiesto troppo tempo, gli argomenti affrontati non erano eccessivamente difficili. Sono rimasto molto contento per il supporto ricevuto da parte delle mie professoresse di economia e di diritto che periodicamente mi domandavano come mi stessi trovando nello studio degli argomenti e se mi dovesse servire una mano”.
Pensate che progetti del genere, se portati a scuola, favoriscano l’apprendimento e la passione degli studenti?
JACOPO: “Si, a parer mio la scuola ha l’obbligo di proporre diverse iniziative di questo tipo ogni anno, per qualsiasi materia. Favoriscono la meritocrazia e quindi la voglia dei più meritevoli di mettersi in gioco. Senza contare che per questo tipo di concorsi, l’apprendimento fornito dalla scuola deve essere integrato con altri materiali ed informazioni, favorendo così una maggiore conoscenza negli studenti”.
JARI: “Sinceramente, penso che questi progetti non siano molto utili ad accrescere la passione di uno studente verso l’economia, in quanto la passione, secondo la mia visone delle cose, va trasmessa in primis da persona a persona. Per quanto riguarda l’apprendimento, posso dire, che questa attività mi ha fatto scoprire rami dell’economia che prima non conoscevo”.
Come vi siete preparati per queste olimpiadi?
JACOPO: “Visionando e studiando materiali dai siti di alcune istituzioni pubbliche (es. Bankitalia e CONSOB) dove spiegano con esattezza le materie oggetto del bando di concorso.
JARI: “La preparazione non è stata complicata. Lo studio degli argomenti è avvenuto come quello che svolgo per ogni altra materia. La parte più complessa è stata nello svolgimento dei test di prova, in quanto quelli forniti dal sito delle olimpiadi non riguardavano gli argomenti di studio che stavo trattando”.
Il programma didattico, fatto a scuola nelle discipline di diritto, economia politica, economia aziendale e matematica è stato utile? Se sì, quale materia in particolare?
LEO: “In realtà ciò che ho studiato e che studio a scuola non mi è servito granché, ma questo può anche essere dovuto al fatto che gli argomenti che si studiano in prima siano molto basilari mentre quelli affrontati nel test fossero più specifici”.
Quali erano le vostre aspettative prima delle Olimpiadi?
LEO: “Io ero partito con l’idea di vincerle, non mi piace iniziare un qualsiasi progetto già prospettando un inevitabile fallimento. Purtroppo non sono riuscito a concluderle come mi sarei aspettato, ma non mi sono dispiaciuto troppo”.
Stepa Zivkovic, 4A
Per saperne di più sulle Olimpiadi di economia e finanza visita il sito https://www.oief.it/
Si ringrazia la prof.ssa Simona Salvati per aver organizzato la partecipazione all’iniziativa.