PROGETTO A.M.I.A. “INCONTRO CON L’AUTORE”

Partecipa la classe 3H con la prof.ssa Cioni Elisabetta e la 1H con la prof.ssa Lenci Laura.

Le classi hanno letto il libro “La neve finché cade” di Simona Baldelli e il 26 maggio 2022 incontreranno l’autrice nelle stanze di Porta Palio.
La protagonista è Lisa. Ha quindici anni, frequenta una scuola in Svizzera e ha a cuore la difesa dell’ambiente. Ha un amico, Colm O’Keeffe, con il quale verrà a capo di un enorme intrigo legato alle lobby del petrolio che hanno interesse a boicottare la sperimentazione sulle fonti di energia pulita.

Il tema della cura della Terra, delle fonti rinnovabili accessibili per un futuro migliore hanno permesso alle due classi di incontrare il genitore di uno studente ed ex-allievo dell’Istituto intorno alla sostenibilità e all’impatto ambientale delle auto elettriche.


Di seguito alcune riflessioni apportate dalla classe 3H.


“Il giorno 4 marzo 2022 abbiamo partecipato a un incontro dove si è parlato delle macchine elettriche e dell’inquinamento. Questo incontro è stato molto interessante e utile soprattutto perché riguardo a questi argomenti io sapevo veramente poco. In generale questo tipo di cose non mi interessano ma l’incontro organizzato a scuola mi ha fatto scoprire per esempio il problema delle batterie delle auto elettriche che devono essere smaltite.”

“Quando parliamo di energie rinnovabili possiamo certamente dire che oggi, purtroppo, non siamo in grado di soddisfare il fabbisogno della popolazione italiana perché non si è in grado di produrre abbastanza energia. Oggi il pensiero è quello di spostare i consumi sull’elettrico, come nel caso del mercato delle auto perché considerate meno inquinanti. Sicuramente queste ultime non sembrano soluzioni a breve termine, perché il nostro paese ricava energia per il 45% dal gas, 7% dal carbone, 15% dall’elettrico e 23% dalle energie rinnovabili. Al contrario in Francia sono presenti centrali nucleari così come in Svizzera. In Germania, invece, si sta pensando di chiudere tutte le centrali e concentrarsi sulle energie rinnovabili. Diversamente, in Cina bisogna si utilizza ancora per l’80% carbone.”


“Ho sempre pensato che le macchine elettriche fossero una grande soluzione per l’inquinamento atmosferico e che non producessero alcun danno all’ambiente. Invece, come è emerso durante l’incontro organizzato dalla scuola, non è vero che non inquinano, semplicemente l’inquinamento viene spostato dalle città alle centrali elettriche o ai luoghi di estrazione delle materie prime. Le macchine elettriche, infatti, per funzionare necessitano di batterie molto potenti, realizzate con minerali poco conosciuti la cui estrazione è molto inquinante. A questo si aggiunge anche il fatto che ancora oggi non si sappia come smaltire in modo corretto queste batterie. Quindi, nonostante queste auto non producano gas serra restano comunque inquinanti mentre io pensavo proprio il contrario. Questa lezione è stata molto utile per informarmi e capire meglio un argomento a cui non avevo prestato mai attenzione e probabilmente questa esperienza mi aiuterà, al momento opportuno, a compiere scelte più consapevoli.”

“Il futuro è nelle nostre mani. Personalmente l’intervento mi ha chiarito alcuni aspetti sulla macchina elettrica, come per esempio se in questo momento conviene comprarla e come si smaltiscono le batterie che vengono impiegate. Mi ha colpito molto anche come avviene l’approvvigionamento italiano del gas e ho scoperto che prevalentemente noi dipendiamo dalle riserve della Russia, paese che in questo momento è in guerra. Ciò mi ha portato a riflettere su aspetti a cui prima non avevo mai dato molto peso, come il fatto che pur non essendo in guerra ci sono Stati che subiscono delle conseguenze molto gravi a livello economico, sociale. Purtroppo, ci interessiamo veramente delle cose solo quando ci toccano da vicino. Questa nostra mancanza di gas ci sta portando a pensare che la soluzione siano le centrali nucleari e personalmente penso siano sfortunatamente la migliore e unica soluzione.”


“Le macchine elettriche sono una grande invenzione nonostante ci siano molte domande che ancora non trovano risposta. Avere una macchina elettrica comporta molti svantaggi: il primo è che non sempre si trovano le colonnine di ricarica e questo porta a non utilizzare l’auto per viaggi lunghi, ma solo per tragitti corti. Il secondo svantaggio riguarda il fatto che ricaricare un’automobile elettrica richiede molto tempo di cui non disponiamo e quindi l’auto verrebbe usata poco. Inoltre, cosa che io personalmente ritengo la più importante, c’è il problema dello smaltimento delle batterie. Non si sa ancora come farlo, ma le aziende di auto elettriche continuano a produrre le auto senza preoccuparsene. Le batterie per essere smaltite hanno bisogno di un processo molto lungo e se vengono smaltite in modo sbagliato inquinano: ciò dimostrerebbe il contrario di ciò che le auto elettriche promuovono, ovvero la green economy. Ovviamente ci sono anche dei vantaggi: le macchine elettriche non utilizzano i combustibili fossili ma bensì energia elettrica, quindi non si produce nessuna sostanza di scarico; per poter avere l’auto sempre carica è opportuno installare una colonnina a casa per far sì che durante la notte l’auto si ricarichi e la si possa utilizzare; infine, le auto elettriche non hanno il cambio di velocità e il guidatore può guidare l’auto con maggiore tranquillità.

Le ragazze e i ragazzi di 3H

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