Al via una nuova rubrica mensile del Giornale della scuola per scoprire i gusti dei nostri professori e delle nostre professoresse. Cosa fanno quando non insegnano e non leggono libri sulle loro materie? Sono dei pensatori, dei sentimentali, amano l’avventura o la natura? Le studentesse-giornaliste della 1G e della 1H ne hanno intervistati alcuni.
Prima uscita marzo 2022
Intervista al Prof. Del Prete (Scienze integrate)
Incontriamo il Professor Del Prete il 18 febbraio, in una mattinata di sole splendente nella biblioteca della scuola. Ci siamo preparate le domande da porgli perché si sa che i professori sono precisi e determinati ma allo stesso tempo sono comprensivi e disponibili.
Professor Del Prete cosa sta leggendo in questo momento?
Patricio, te amo. Papà di Walter Veltroni
Lo sta leggendo in digitale o cartaceo? In formato cartaceo.
Quante pagine al giorno riesce a leggere?
L’ho letto tutto in due ore, infatti il libro è molto scorrevole.
Di che cosa parla il libro che sta leggendo?
La storia è ambientata in Argentina, a Buenos Aires, ai tempi della dittatura. Questo libro parte dalla frase scritta su un muro di Buenos Aires “Patricio, te amo. Papà.” dedicata da un padre al proprio figlio. Questo libro infatti parla del rapporto tra un padre e un figlio attraverso cinque storie toccanti e profonde sull’amore tra i padri e figli, sulle angosce e i sogni del nostro tempo, sul passato e sul futuro. Le storie parlano anche di una grande nazione, l’Argentina, di un passato insanguinato di oppressione e torture, ma anche di amore – gli amori puri e assoluti dell’infanzia e dell’adolescenza – e di miti popolari come il calcio.
Perché lo sta leggendo?
Perché sono appassionato dei libri di Walter Veltroni.
L’emozione più forte che Le sta trasmettendo il libro?
L’emozione più forte che mi ha trasmesso è il rapporto che hanno il figlio e il padre. Inoltre il libro mi rispecchia molto.
La frase che Le è piaciuta di più fino a questo momento?
«C’era una stella gialla che sorrideva ma aveva una lacrima. Un prato verde con due figure abbracciate. E sospeso, come in volo, un bambino con i calzoni corti tenuto in aria da un palloncino blu come la notte. Dalla bocca del bambino, un fumetto, “Papà, te amo. Patricio”» (p. 45) Questa frase mi fa ricordare la mia infanzia.
Da uno a dieci, quanti punti darebbe a questo libro? 10
Tre aggettivi che userebbe per descrivere questo libro.
Emozionante, intrigante, amorevole.
Che tipo di libri Le piacciono in generale?
Mi piacciono i libri autobiografici, i romanzi e i libri scientifici.
Prossima lettura?
Umberto Eco, La bellezza. Questo libro dice:
«La bellezza non è mai stata qualcosa di assoluto e immutabile ma ha assunto volti diversi a seconda del periodo e del paese: e questo non solo per quanto riguarda la bellezza fisica (dell’uomo, della donna, del paesaggio) ma anche per quanto riguarda la bellezza di Dio, o dei santi, o delle idee…»
Anna M. e Nassima E. 1H, 2021/22
Intervista alla prof.ssa Girella (Inglese)
Professoressa Girella cosa sta leggendo in questo momento?
L’appello di Alessandro D’Avenia.
Lo sta leggendo in digitale o cartaceo?
Questo libro lo sto leggendo in cartaceo, perché mi piace la sensazione che emana la carta.
Quante pagine al giorno riesce a leggere?
Mi piacerebbe poter dedicare più tempo alla lettura, ma con l’impegno della famiglia e della scuola riesco a leggere dalle cinque alle sei pagine al giorno.
Di che cosa parla il libro che sta leggendo?
Il libro che sto leggendo ha come protagonista un professore di scienze: Romeo Omero. Quest’ultimo a causa di una malattia ha perso la vista e viene chiamato per sostituire una collega che è venuta a mancare. Nonostante la sua malattia il professore riesce a conoscere e comprendere ogni singolo alunno e cerca di aiutarli a diventare ciò che ciascuno di loro è destinato ad essere. Il romanzo intreccia storie di vita quotidiana con argomenti di studio, il professore tramite la sua didattica innovativa fatta di empatia e dialogo con gli studenti, riesce a capire i bisogni degli adolescenti. Nonostante questo ostacolo che la vita gli ha posto, l’insegnante è riuscito a migliorare sé stesso e i suoi studenti.
Perché lo sta leggendo?
Sto leggendo questo romanzo perché si avvicina ai nostri tempi. Dal punto di vista letterario è un libro molto coinvolgente e piacevole. All’interno di esso si racconta il rapporto tra alunni e docente, che tramite le avversità riescono a stabilire un solido legame che va oltre ogni limite.
L’emozione più forte che Le sta trasmettendo il libro?
Questo libro mi commuove perché mi immedesimo nelle parole del protagonista e nel modo in cui vuole rivoluzionare la scuola. Leggere questo romanzo mi aiuta a staccare la spina dallo stress della vita quotidiana.
La frase che Le è piaciuta di più fino a questo momento?
Non c’è una frase in particolare che ricordo, però mi sono rimaste impresse le esperienze e le vite di ogni singolo alunno, e una serie di frasi che ricorrono spesso sull’amore per l’insegnamento e per gli alunni.
Da uno a dieci, quanti punti darebbe a questo libro?
A questo libro do come voto 9.
Tre aggettivi che userebbe per descrivere questo libro.
Coinvolgente, scorrevole e attuale.
Quale sarà la sua prossima lettura?
La mia prossima lettura sarà: Il tempo di tornare a casa di Matteo Bussola, che parla delle esperienze sui volti delle persone che incontriamo, che paure e desideri hanno, quindi tematiche molto importanti che caratterizzano le persone.
Rachele Oliosi e Noemi Silvestrini 1G,
Intervista alla Prof.ssa Salvati (Economia aziendale)
Buongiorno, oggi vogliamo farvi scoprire cosa leggono i prof., così abbiamo intervistato la nostra professoressa di economia divertendoci molto e creando una bella armonia. Ecco le risposte che ci sono state fornite, buona lettura!
Professoressa, cosa sta leggendo in questo momento?
Sto leggendo Cambiare l’acqua ai fiori di Valerie Perrin.
Lo sta leggendo in digitale o cartaceo?
Lo sto leggendo cartaceo
Di che cosa parla il libro che sta leggendo?
Il libro racconta la storia di una donna che subisce una tragedia, la morte di sua figlia. Riesce a convivere con questo dolore e iniziare di nuovo a vivere grazie al suo nuovo lavoro. In questo caso è stato il lavoro a trovare lei e le ha permesso di voltare pagina o meglio, svegliarsi dal sonno in cui si trovava.
Perché lo sta leggendo?
Lo sto leggendo per potermi rilassare visto il periodo che abbiamo passato e che tuttora stiamo passando…
L’emozione più forte che le sta trasmettendo il libro?
Non è una emozione vera e propria, è la voglia di stare al posto dei personaggi e quella di farsi una nuova vita.
Si è mai ritrovata nel ruolo di un personaggio nei libri?
Si, mi è capitato qualche volta.
La frase che Le è piaciuta di più fino a questo momento?
«L’edera soffoca gli alberi» è una frase che mi è piaciuta molto ed è a pagina 426.
Da uno a dieci, quanti punti darebbe a questo libro?
Per ora 8, non ho ancora finito il libro per poter dare una valutazione finale.
Tre aggettivi che userebbe per descrivere il libro?
Travolgente, sorprendente e riflessivo.
Prossima lettura?
Non lo so ancora ma sicuramente una consigliata dalla professoressa Lenci!
Quali libri le sono piaciuti di più?
Mi sono piaciuti molto La ladra di libri, La memoria di una Geisha e per finire, Orgoglio e pregiudizio.
Ha mai pensato di scrivere un libro?
No, non lo scriverei perché sono più interessata a leggere le storie di altri.
Rebecca Marienelli e Jemeela Brianti 1H, 2021/2022
Intervista alla prof.ssa Tognoli (Matematica)
PROFESSORESSA, COSA STA LEGGENDO IN QUESTO MOMENTO?
Il Segreto dell’Inquisitore di James Rollins.
LO STA LEGGENDO IN DIGITALE O CARTACEO?
In cartaceo.
QUANTE PAGINE AL GIORNO RIESCE A LEGGERE?
Dipende dai giorni, ci sono giorni in cui non riesco a leggere e altri in cui vado avanti con la lettura.
DI COSA PARLA IL LIBRO?
È un thriller storico scientifico, spazia dal 1600 con l’Inquisizione ai nostri giorni dove ci sono dei risvolti scientifici di ciò che era in passato; in specifico parla di Grey Pierce e il collega Monk Kokkalis che stanno tornando a casa per le feste di Natale, e le rispettive mogli, Seichan e Kat li stanno aspettando nella loro villetta appena ristrutturata. Una delle due donne è incinta. Quando si avvicinano al giardino della casa però i due si rendono conto che c’è qualcosa di strano: ci sono dei vetri rotti sul vialetto e dall’edificio. Entrati in casa trovano Kat sul pavimento, immersa in un lago di sangue. Di Seichan, invece, nemmeno l’ombra. Grey si mette immediatamente sulle tracce dei rapitori, per scoprire chi si nasconde dietro quell’ omicidio e dove si trova sua moglie, prossima al parto. Grey Pierce potrà giungere alla verità solo dopo aver scoperto che la sorte di sua moglie e del suo bambino sono collegate a un fatto accaduto quattrocento anni prima, nella Spagna dell’Inquisizione. Il 23 giugno del 1611 padre Ibarra era stato bruciato sul rogo per presunta eresia, ma il fatto strano è che Ibarra aveva consegnato all’inquisitore un dito perfettamente conservato: non la reliquia di un qualche Santo, ma un ingranaggio di fili e ossa metalliche. Cos’era quello strano oggetto? Che segreti nascondeva? E perché ha a che vedere con la morte di Kat e la sparizione di Seichan?
Tutto questo può essere rivelato solo da un’infallibile indagine.
PER QUALE MOTIVO STA LEGGENDO QUESTO LIBRO?
Perché è una saga, li ho letti tutti e sto andando avanti… mi piace molto questo genere.
QUAL È L’EMOZIONE PIÙ FORTE CHE LE STA TRASMETTENDO IL LIBRO?
È il fatto che il passato influisce sul presente con tutti questi risvolti matematici e scientifici.
QUAL È LA FRASE CHE LE È PIACIUTA DI PIÙ FINO AD ORA?
«La santa inquisizione, ai giorni nostri, sarebbe stato un reato perseguibile penalmente».
DA UNO A DIECI, QUANTI PUBTI DAREBBE A QUESTO LIBRO?
Fino ad ora otto.
TRE AGGETTIVI CHE USEREBBE PER DESCRIVERE QUSTO LIBRO?
Inquietante, reale e spettacolare.
PROSSIMA LETTURA?
Mi piacerebbe continuare I Pilastri della Terra di Ken Follett.
Greta Aloisi e Angelica Ori 1G, 2021/22