SANREMO: la parola ai giovani

Il celebre Festival di Sanremo si è concluso il 5 Febbraio al termine di cinque serate che hanno visto protagonisti diversi artisti, tra i quali si possono ricordare Noemi, Mahmood e Blanco, Rkomi, Michele Bravi, Ana Mena, Sangiovanni, Elisa, Emma, ecc. La maggior parte di questi artisti si è rivolta al pubblico dei giovani che amano stare al passo con le nuove hit musicali, ma anche riascoltare i classici della canzone italiana che hanno accompagnato la loro infanzia. È questo il motivo del particolare successo di alcuni ospiti all’Ariston, come ad esempio Cesare Cremonini. Parlando degli ospiti al Festival, non si può fare a meno di nominare Checco Zalone, perché il suo intervento sul tema LGBT, accompagnato dalla sua consueta ironia, ha diviso i giovani: da un lato vi sono coloro che sostengono che la linea tra ironia e offesa sia talmente sottile da costituire una mancanza di rispetto, dal lato opposto vi sono coloro che non riescono a vedere questa mancanza di rispetto e che sostengono che l’ironia del noto comico italiano sia da interpretare in modo goliardico. 

Il Festival della musica italiana viene trasmesso in televisione, tuttavia è inevitabile che i social network ne parlino. È proprio il potere della condivisione che ha fatto avvicinare i giovani ad uno show televisivo che altrimenti sarebbe stato destinato ad un pubblico più adulto, infatti sui social network non vi sono solo le pagine ufficiali del Festival, ma gli utenti possono interagire direttamente con gli artisti in gara e con gli ospiti delle varie serate. Inoltre, spesso, si creano dibattiti tra gli utenti social, che non fanno altro che incuriosire il pubblico e creare interesse verso l’argomento di discussione. È quindi evidente che un Festival tanto chiacchierato sui social riscuota molto successo anche tra i giovani, che sono i primi ad essere facilmente influenzati dalle tendenze, musicali e non, del momento. 

Come tutte le generazioni, anche la cosiddetta generazione Z è cresciuta accompagnata dalle dolci note delle più svariate canzoni e ha creato un legame quotidiano con la musica, tant’è vero che osservando la realtà circostante si possono notare una miriade di giovani accompagnati dai loro fidati auricolari. I gusti musicali dei giovani sono, spesso, diversi dai gusti degli adulti: preferiscono  canzoni pop, rock o hip hop con testi non particolarmente profondi e con una buona orecchiabilità. Sanremo ha saputo cogliere questa sfumatura nei gusti dei giovani, così, di anno in anno, gli ospiti e gli artisti in gara sono sempre più vicini al loro mondo. 

Nell’ultima edizione del Festival sono state proposte diverse canzoni, ma gran poche, secondo l’opinione dei giovani, hanno un certo spessore e riescono a trasmettere realmente qualche emozione. È doveroso fare una distinzione: ci sono canzoni molto popolari che si sentiranno in radio e che si balleranno in discoteca per mesi dopo le serate di Sanremo, ma che la maggior parte dei giovani non ascolterà nei propri auricolari,mentre ci sono altre canzoni che riescono a colpire realmente le persone e che suscitano in loro delle emozioni. Purtroppo queste ultime sono in numero minore rispetto alle precedenti e per quanto i giovani amino le hit del momento sono anche fan di canzoni più profonde e con un significato maggiore. Ovviamente i gusti musicali di adulti e giovani continueranno a non combaciare, ma forse questi ultimi stanno iniziando ad apprezzare anche canzoni più profonde. 

Sanremo, complessivamente, è un Festival seguito dai giovani, che sono sempre curiosi di scoprire nuove canzoni e che sono pronti ad accendere dibattiti nel mondo social sui più svariati aspetti del Festival: a partire dalle canzoni fino ad arrivare agli atteggiamenti e ai look degli artisti. 

Alaexandra Marinescu 5E

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