Renato Balduzzi, ex ministro della sanità durante il Governo Monti, il 18 febbraio 2021 ha tenuto una conferenza coordinata dal professore Emanuele Poli, insegnante di lettere presso il nostro istituto e l’Università di Venezia. A causa del periodo pandemico che stiamo vivendo la conferenza è avvenuta in modalità da remoto nelle classi degli studenti interessati a questo evento.
L’evento aveva come macro argomento il coronavirus analizzato da vari aspetti: economici, sanitari, sociali e generazionali. Per quanto riguarda la situazione economica il relatore hanno messo in luce le difficoltà finanziarie delle famiglie colpite gravemente dalla crisi causata dalla pandemia; in ambito sanitario Renato Balduzzi ha sottolineato le difficoltà riscontrate nella distribuzione dei vaccini.
Per ciò che riguarda il sociale e il generazionale sono state sottolineate le differenze economico-sociali causate dalla crisi e la difficoltà di riuscire a scorgere uno “spiraglio di luce” per il futuro dei giovani, i quali dovranno affrontare le difficoltà economiche che questa pandemia lascerà all’Italia.
La conferenza è stata organizzata per sensibilizzare i partecipanti ad una maggiore consapevolezza del periodo storico che stiamo attraversando e per mettere in luce gli eventuali aspetti positivi e negativi. Partendo dagli aspetti positivi il relatore ha sottolineato il dovere di dare fiducia ai giovani perché con i giusti mezzi sono in grado di mettersi più in gioco rispetto agli adulti. Un esempio è quello di Greta Thunberg, che attraverso le sue proteste e l’uso dei social media è riuscita sensibilizzare i giovani in merito ai temi ambientali. Greta è subito stata accolta e capita da noi giovani e ci ha permesso di essere consapevoli dei danni che negli anni hanno trasformato il nostro pianeta “Terra”.
Molti sono gli aspetti negativi messi in evidenza dal relatore soprattutto quelli che riguardano le difficoltà riscontrate in prevalenza nel mezzogiorno italiano con le scuole chiuse e la didattica a distanza: la cultura, la conoscenza, il sapere sono stati messi in un angolo nascosto e grazie alla presenza e alla costanza degli insegnanti noi studenti siamo stati chiamati a “riprenderci” con fatica tutto quello che ci è stato tolto. Un altro aspetto analizzato è stato quello relativo all’evasione fiscale e alle criticità collegate ai materiali sanitari come mascherine e gel igienizzanti che all’inizio della pandemia avevano raggiunto prezzi vertiginosi. Del resto non è una novità quella di approfittare dell’emergenza per raccogliere denari facilmente.
Infine, il relatore ha indicato il bisogno di un piano dal Governo per “ricostruire” l’Italia per cercare di di sanare i danni economici mettendo a disposizione incentivi e sussidi per le famiglie e le imprese in difficoltà. Inoltre, l’Unione Europea ha approvato il Recovery Fund e il nostro Paese sta pianificando e lavorando per stabilire le linee guida degli obiettivi e il piano da presentare per poter usufruire di questa risorsa.
In conclusione, l’evento ha ricevuto un feedback positivo da parte degli studenti soprattutto per gli interventi su tematiche non da tutti conosciute.
Tommaso Misuriello 4D
