Mercoledì 9 febbraio 2021, noi studenti del Lorgna Pindemonte di Verona, abbiamo partecipato a un’iniziativa didattica e formativa da remoto in occasione della giornata mondiale per la Sicurezza in rete istituita e promossa dalla Commissione Europea. L’incontro è stato condotto da Marta Nicoletti dell’Agenzia Dire e da Daniele Grassucci di skuola.net. Entrambi hanno sottolineato che il Ministero dell’istruzione sostiene tutti gli studenti per un uso consapevole della rete. A ragion di ciò sono nati tanti progetti, uno di questi è “Generazioni Connesse” che è sostenuto da diverse realtà italiane che si occupano di sicurezza in rete. Interessante sarà la nuova campagna di comunicazione “Il mese della sicurezza in rete”, che avrà come protagonisti le studentesse e gli studenti che fanno parte di un gruppo di consultazione “Youth Panel” nato in seno al progetto sopra indicato e la nuova webserie dal titolo “We are fearless” dove i protagonisti sono tre adolescenti che devono affrontare i pericoli del mondo del Web.
Successivamente è intervenuta in diretta Federica Carta, una cantautrice molto conosciuta dai ragazzi che ha partecipato al talent show ‘Amici di Maria de Filippi’ e nel 2019 a Sanremo. Le sue canzoni si schierano contro la violenza, il cyberbullismo e il body shaming.
Poi è stato trasmesso un altro collegamento da remoto con Carla Garlatti dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, la quale ha voluto sottolineare che molto spesso i giovani non sono consapevoli del fatto che le immagini pubblicate in rete poi possano essere trasmesse ad altre piattaforme sulla base di contratti dei quali non si è a conoscenza. Per cui sono immagini che potrebbero in futuro risultare compromettenti.
Di seguito nel Webinar ha fatto il suo intervento il Professor Luciano Floridi, direttore del Digital Ethics Lab dell’Oxford Internet Institute dell’Università di Oxford, uno dei maggiori esperti nell’ambito della filosofia dell’etica dell’informazione. Il suo contributo è iniziato con la spiegazione del concetto ‘Onlife’, neologismo che unisce ciò che è la vita ordinaria, fatta di cose fisiche, analogiche, con il digitale. Ad esempio Netflix, una società che opera nella distribuzione attraverso internet di film, in streaming, ora è piattaforma online, che non ha più nulla di analogico come quando è sorta. Per questo ha poi ribadito che è fondamentale che i ragazzi e le ragazze possano integrarsi nel mondo digitale grazie all’educazione data a scuola e all’esercizio della stessa cittadinanza digitale. Infatti da più interventi è emerso quanto sia fondamentale e salutare al tempo stesso una formazione degli studenti, delle famiglie e anche della scuola affinché la rete possa essere un luogo sicuro in cui navigare.
Interessante è stato l’ultimo intervento di Raffaela Milano, direttrice dei programmi Italia-Europa di “Save the Children Italia”. Ha sottolineato che la mancanza di strumenti digitali, per molti studenti, ha condizionato la Didattica a distanza: sono molti i ragazzi e le ragazze che rischiano di abbandonare gli studi ed ecco perchè bisogna intervenire subito facendo in modo che la scuola sia in presenza e in sicurezza. Vi è infatti la necessità di riprendere anche lo sport, la cultura, il movimento ed è necessario attrezzarsi in modo tale che tutti i ragazzi e le ragazze riprendano a studiare in modo continuativo.
In merito a questa giornata ritengo che sia stata un’ottima esperienza e che possa fare la differenza ricordare quanto la rete sia da considerarsi un luogo sicuro e allo stesso tempo un luogo pieno di insidie che devono essere affrontate nella maniera più consona. Inoltre quest’anno con l’emergenza sanitaria ancora in corso penso sia fondamentale affrontare questo argomento anche perchè ad oggi sono molte le ore che ogni giorno ci vedono ‘connessi’ e quindi trovo che sia giusto sensibilizzare sull’uso consapevole della rete. Nell’ultimo anno gli episodi di cyberbullismo sono aumentanti del 59%, ciò fa molto riflettere anche perchè penso sia difficile riuscire a controllare tutto e che questi episodi ahimè non possano facilmente arrestarsi. Ovviamente si deve sempre cercare e provare a dare il massimo e a fare il possibile, soprattutto per rendere questo mondo un posto migliore. #SID2021 e #SICItalia
Sofia Castioni 5F
Rassegna a cura della prof.ssa Caterina Eramo
