È il 14 settembre 2020: il primo giorno di scuola per molti, il primo giorno in presenza all’università per me. Quest’anno è iniziato in modo strano, la prima settimana di lezioni l’ho dovuta seguire online e ora, a 5 anni di distanza, mi trovo a provare le stesse emozioni del primo giorno di superiori: paura ed euforia in un solo colpo!
Le differenze certo non mancano, e mentre vago per questi enormi cortili in cerca della mia aula, ricordo il mio primo giorno al Lorgna-Pindemonte quando ho sentito pronunciare il mio nome e mi sono alzata per seguire i miei nuovi compagni nella mia nuova classe.
Fin dal primo giorno ho potuto sperimentare l’attenzione dell’istituto verso le esigenze degli studenti: per le classi prime, infatti, erano state organizzate numerose attività per aiutarci a conoscerci meglio. Nel mio anno ho persino avuto la fortuna di visitare l’Expo di Milano insieme a tutte le altre classi prime. Tale attenzione ha continuato ad esserci negli anni seguenti: in seconda abbiamo partecipato ad attività di orientamento che ci aiutassero nella scelta dell’indirizzo per l’anno seguente; in terza è iniziato il progetto PCTO (ex Alternanza Scuola-Lavoro) durante il quale abbiamo potuto far affidamento su due professori referenti e un tutor per ogni classe; mentre in quinta abbiamo partecipato ad attività di orientamento per il mondo universitario e lavorativo.
In riferimento all’università, l’aiuto che mi ha dato la scuola è molto più di quello che potessi pensare: oltre a fornirmi conoscenze e competenze che potranno essermi utili per affrontare i prossimi anni mi ha dato, infatti, la possibilità di conseguire certificazioni informatiche e di lingua che non solo sono utili nel mondo del lavoro, ma potranno anche agevolarmi nel percorso universitario. Per quanto riguarda la certificazione Cambridge, esiste la possibilità di convertirla al posto dell’esame interno, permettendo così di dedicare tempo prezioso alle materie nuove (solitamente più difficili), mentre l’ECDL rappresenta, nella mia università, un prerequisito da avere per sostenere un esame del secondo anno.
Ciò che devo al Pinde è quindi molto, ma soprattutto direi la passione che mi è stata trasmessa per le materie di indirizzo, che mi ha spinto a scegliere un’università dove possa continuare il mio percorso coltivando non solo il diritto (motivo per cui ho scelto giurisprudenza) ma anche l’economia e l’inglese (motivo per cui ho scelto l’università Bocconi).
Maddalena Marconi ex 5F