LA SCUOLA AI TEMPI DEL COVID-19

Rimaniamo distanti oggi, per abbracciarci più forte domani. Fermiamoci oggi per correre più veloci domani”. (Giuseppe Conte)

Si diceva che era solo un po’ più di un’influenza, che tutto si sarebbe sistemato in fretta, eravamo tutti inconsciamente felici perchè pensavamo si sarebbe trattato solo di qualche giorno di vacanza, mai avrei pensato che questo “mostro” così  invisibile, che all’improvviso ci ha chiuso in casa, che ci ha imposto norme anti-contagio, allontanandoci anche dagli affetti più cari, avrebbe potuto sconvolgere il sistema politico, economico e scolastico del mondo intero.

Solo ora, costretta a stare a casa, ho veramente capito l’importanza della scuola, non solo per imparare la cultura o un mestiere, ma come luogo per l’aggregazione, la conoscenza, la socializzazione e la condivisione. Mi ritrovo a fare esercizi on-line, seguire video-lezioni tramite piattaforme digitali e mai avrei immaginato di dover rimpiangere così fortemente le ore trascorse a scuola, tra una risata con i compagni di classe e un’interrogazione con i miei professori… il rapporto umano che si instaura a scuola non si riesce a costruirlo da nessuna parte! In questi giorni ho riscoperto l’importanza delle semplici cose che facevo, come alzarmi presto per andare a scuola, trovarmi con gli amici, fare sport. Spero e desidero di ritornare presto a farle. Si apprezza davvero qualcosa quando non lo si ha più! La paura che mi attanaglia di più, è la possibilità che qualcuno, a me caro, possa ammalarsi. Convivo ogni giorno con sensazioni di impotenza, di noia e di dolore. Resteranno per sempre impresse nella mia mente le immagini sconvolgenti delle camionette dell’esercito, che sfilano portando le bare dei morti di questa orribile pandemia. Questa quarantena forzata ha però fatto riscoprire in me il valore della famiglia; ai sorrisi, ai gesti, all’amore che dai sempre per scontato… assaporo la gioia del focolare domestico, dell’inventare qualcosa, del tempo passato a chiacchierare o di una risata fatta insieme. Concludo con la speranza, che questo brutto periodo finisca presto. Ho capito però che il futuro dipende sempre da come si affronta il presente.

Finirà anche la notte più buia e sorgerà il sole”. (Victor Hugo)

Natasha Lincetto 1G

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